Dipende tutto dal contesto




I metodi di allenamento

E’ veramente difficile riuscire a comunicare il valore di un programma di allenamento che non si rifà ad una metodologia marketizzata.
“Ah ma è tipo CrossFit?”
“No, è tipo quello che serve a te!”
Le mode vanno e vengono, ma la scienza dell’allenamento resta, si evolve, ma resta.
Purtroppo, però, si cerca sempre di affibbiare etichette, di ricondurre il tutto a qualcosa di conosciuto, o per meglio dire, a qualcosa che si crede di conoscere. Bisogna per forza dare un nome alle cose.
Anche io sono costretto a farlo, per poter comunicare ciò che i miei programmi hanno da offrire. Resta, però, quel senso di amaro in bocca, per non essere riuscito a spiegare con il giusto livello di dettaglio ciò che si voleva trasmettere.
In verità non utilizzo nessun metodo, cerco solo di progettare una strategia che tenga conto degli obiettivi da raggiungere, delle caratteristiche e abilità personali del soggetto e anche e sopratutto delle sue preferenze.

A cosa serve questo esercizio?


Altra domanda tipica che ricevo molto spesso in sala. Intanto, se non sono stato io a somministrare quell’esercizio con tutte le variabili che lo caratterizzano e all’interno di un programma che ne giustifica l’esistenza, non posso rispondere a questa domanda. Che ne so io della strategia che quella persona, o il suo trainer, sta adoperando per raggiungere i suoi obiettivi?
A cosa serve lo Squat? A mettere forza? Ad ingrossare le gambe? A migliorare la capacità di salto? A migliorare la resistenza lattacida? A dimagrire? Beh! Serve a tutte queste cose, è solo che… dipende!
Non chiederti a cosa serve un esercizio, perché l’esercizio, di per sé, non serve a nulla. Chiediti come gli esercizi che tu stai facendo, o che ti hanno detto di fare, nelle modalità con le quali li vai a fare, collaborano tra di loro per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Per avere alcune idee su come impostare il tuo personale programma di allenamento puoi seguire questo schema molto semplice:

1 Movimento di tirata orizzontale
1 Movimento di spinta verticale
1 Movimento di tirata verticale
1 Movimento di spinta di gambe anca dominante
1 Movimento di spinta di gambe ginocchio dominante
1 Movimento di spinta orizzontale

La tecnica non esiste!

Eh si, oggi me la prendo con tutto e tutti. La tecnica non esiste!
Non esiste perché non si può decidere a priori come affrontare un movimento. Bisogna decidere cosa si vuole ottenere da quel dato movimento.
Un esempio classico è quando si critica la tecnica di esecuzione di un competitor di CrossFit durante una gara. Bisogna rendersi conto che è la prestazione richiesta a determinare la tecnica corretta da utilizzare. Eseguire 100 Snatch nel minor tempo possibile richiede un approccio diverso dall’eseguire uno Snatch massimale. Il massimo risparmio energetico, la massima velocità di esecuzione, la massima capacità di esprimere forza o potenza sono cose molto diverse fra loro.

Ti dirò di più: gli esercizi non esistono!
Esistono solo resistenze da applicare e gradi articolari da raggiungere.

Conclusioni

Cerca di ragionare per obiettivi da raggiungere, estetici e/o prestativi, lascia perdere i metodi, le tecniche, tutti concetti che senza una adeguata visione di insieme servono solo a confondere le idee.

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