[Controversia] La presa mista nello stacco da terra

Tutti quelli che si approcciano all'allenamento della forza, me compreso, passano per un periodo dogmatico. Diventiamo puristi, ci convinciamo che i primi rudimenti sulla tecnica di esecuzione e sul set up iniziale siano scritti sulla pietra e che tutti gli altri non capiscono niente. 

La presa da utilizzare nello stacco da terra rientra tra i dogmi dello strength training. 
C'è chi vi dirà che utilizzare supporti esterni (come fasce, cintura ecc.) è da smidollati, che per diventare veramente forti bisogna essere soli contro il peso. 
Solitamente queste solo le persone che si vantano di buttare sangue dalle mani e dagli stinchi quando eseguono un deadlift (ti ripeto, ci sono passato anche io per queste idiozie). 

In verità, il segreto per diventare forti è allenarsi costantemente (soprattutto allenare la forza), per tutta la vita, senza infortuni da sala operatoria.

Powerlifting: come, quando e perché usare la presa mista

Se sei un powerlifter, o intendi diventarlo, è chiaro che nella tua programmazione debba essere presente un allenamento specifico per il gesto di gara. 

Ciò non vuol dire che i tuoi allenamenti debbano SEMPRE prevedere l'utilizzo della presa mista. Quantomeno nella fase pre-competitiva, va introdotto questo set up. 

Quale strategia utilizzare quindi?

Allenati il più possibile (stando attento a non compromettere i tuoi progressi) con la doppia presa prona, senza supporti esterni, con tutte le intensità che riesci a gestire. Non deve esserci nessun accenno all'apertura della mano. Se ciò avviene, il rischio di perdere conseguentemente la schiena (andando in una esagerata flessione lombare) è alto e l'infortunio è dietro l'angolo. Inoltre tenderai ad avere una chiusura incompleta, ovvero una incompleta estensione di anca e ginocchio. 

Ricorda che il bilanciere deve essere stretto il più possibile "dentro" la mano, non agganciato direttamente sulle dita. A parole si capisce poco, ma da questa immagine presa da Smartlifting.org dovrebbe essere tutto chiaro:

Un altro suggerimento è quello di utilizzare le fasce per sollevamento pesi.  

Con questa attrezzatura potrai comunque stringere adeguatamente il bilanciere ed esercitare una elevata pressione con le dita. Anzi, ti consiglio comunque di stringere il più forte possibile. Non solo manterrai un adeguato stimolo allenante per la presa, ma avrai un generale miglioramento della compattezza dell'intero corpo. 

Ora però la gara si avvicina e devi prendere confidenza con quello che sarà il tuo set up da competizione. 

La presa mista ti consente di sollevare grossi carichi senza che la rotazione del bilanciere vada ad aprirti la mano. 
Oltre alla presa mista avrai sentito parlare della presa ad uncino, molto usata nella pesistica olimpica per diversi motivi, oltreché per garantire una solida tenuta dell'attrezzo. Non tratterò questa alternativa in questo articolo.    

Un'accortezza che ho imparato durante un workshop della Strongfirst è quella di far girare la mano che andrai a supinare intorno all'asse passante per l'anulare. Il razionale che sta dietro questa tecnica, almeno secondo la didattica Strongfirst, è che l'osso che porta il carico al gomito è l'ulna, che si trova in linea con il dito anulare. In questo modo la presa sul bilanciere sarà asimmetrica, ma la distanza tra ulna destra e ulna sinistra rimarrà invariata rispetto alla doppia presa prona. Questo dovrebbe comportare una migliore distribuzione del carico lungo tutto il corpo. 

Ti invito comunque a sperimentare ed a trovare la sistemazione che più ti fa sentire stabile e compatto. 

Altro inconveniente della presa mista è l'infortunio al tendine del bicipite (quello che passa sopra il gomito). Esistono casi di infortunio anche al braccio con mano prona ma la matrice è la stessa: si tende a flettere il gomito, ovvero si tira di braccia. Per evitare questo inconveniente il suggerimento è di attivare fortemente i tricipiti quando impugni il bilanciere. Questo garantirà una completa estensione del gomito ed un conseguente rilassamento dei bicipiti.  

Squilibrio, basta alternare le mani?

No! Non basta alternare le mani. Sia chiara una cosa, non stiamo parlando di squilibri gravi, ma se proprio vogliamo essere cauti, le misure adottate devono avere un senso. 

Punto primo: alternare le mani potrebbe evitare eventuali (e poco probabili) squilibri muscolari a lungo termine, ma resta lo squilibrio ad ogni singola ripetizione.

Punto secondo: Abbiamo parlato di allenamento specifico per il setup di gara. Alternare la mano che andrai a supinare toglie specificità alla tua preparazione pre-competitiva. 

Conclusioni

Non c'è niente di male ad utilizzare le fasce per sollevamento pesi, visto che ti consentono comunque di esercitare volontariamente una forte pressione con le mani. Utilizza la presa mista il meno possibile e se non sei un agonista, puoi farne tranquillamente a meno. 

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