Perché quel tipo è più forte di te?


La massa muscolare, o meglio, la grandezza del muscolo, è una delle misure fondamentali correlate alla forza fisica. Chi ha muscoli più grossi è generalmente più forte. Tuttavia capita a tutti di vedere persone poco muscolose esprimere elevati livelli di forza.

Vediamo quali altre caratteristiche concorrono a renderci più forti: fattori muscolari/ossei e fattori centrali (legati, cioè, al sistema nervoso). 



Fattori muscolari e ossei

I fattori come quantità di sarcomeri in serie e angolo di pennazione hanno una influenza non ben supportata dalle evidenze scientifiche, e non sembrano essere fortemente associati alla forza.

Quello che sicuramente cambia di molto la forza del muscolo è dove sono le sue attaccature sull'osso. Più questa attaccatura è lontana dal fulcro, ovvero l'articolazione, più il muscolo, a parità di tutto il resto, sarà forte. Per capire bene questo concetto puoi fare affidamento ad un esempio molto comune: la chiave inglese.



Più la afferri lontano dalla bocca, meno devi sforzarti per girare il bullone. Ecco che quindi se qualcuno nasce con delle attaccature favorevoli riuscirà ad esercitare molta più forza rispetto a chi ha attaccature sfigate, anche se quest'ultimo avrà i muscoli più grossi. 

Altro fattore è la lunghezza delle ossa, che segue lo stesso principio descritto sopra. Più un osso è lungo, più la leva offerta sarà sfavorevole. 

Quindi immagina una persona con un avambraccio molto corto e una attaccatura del muscolo bicipite brachiale molto lontana dal gomito. Questa persona sarà fortissima nell'eseguire un esercizio come il curl bicipiti. 

Vediamo ora un aspetto molto poco considerato. La "grossezza" del muscolo può avvantaggiare la leva grazie ad un buon angolo di lavoro del tendine sull'osso. 

Come si può vedere dall'immagine, più il muscolo (in questo caso il bicipite brachiale) è grande, più l'angolo al quale il tendine andrà a esercitare tensione sarà favorevole, in particolare all'inizio del movimento.

Tutto ciò che ho descritto fino a ora ha a che fare con il vantaggio di leva

Ripasso di biomeccanica: la forza che viene applicata sull'attaccatura del tendine può essere divisa in componente verticale e componente orizzontale. Quella che genera movimento sarà la componente verticale all'osso da muovere, ed è direttamente proporzionale al seno dell'angolo tra il vettore forza totale e l'osso. 


Ora passiamo alle caratteristiche delle singole fibre muscolari. Esistono fondamentalmente due tipi di fibre muscolari: veloci e forti, lente e deboli. A parità di quantità di fibre, chi ha più fibre veloci e forti sarà ovviamente più forte. 

I tipi di fibre muscolari sono una predisposizione genetica, anche se alcuni studi mostrano la possibilità di cambiare la natura delle fibre attraverso l'allenamento. Le evidenze sono ancora poco chiare, quindi non farei troppo affidamento su questa possibilità. 

Come puoi capire se hai una buona dose di fibre forti?
Puoi testare la tua endurance sub massimale, quindi il numero di ripetizioni che riesci a effettuare con carichi elevati. 


Fattori neurali

Non basta avere muscoli, bisogna anche saperli usare. 

Esiste un gap tra attivazione volontaria e attivazione involontaria. L'attivazione involontaria viene misurata stimolando elettricamente il nervo motore, quella volontaria con un test di forza isometrica massimale. Alcuni soggetti si avvicinano di più al loro limite fisico, altri ne stanno più lontani. 
Questa è una delle caratteristiche principali che spiega la differenza di forza tra maschi e femmine. i maschi sono generalmente capaci di "spremersi" di più e spingersi al limite. 

Quando un muscolo genera movimento, viene chiamato muscolo agonista. Esisteranno sempre uno e più muscoli che tenderanno a ostacolare tale movimento. Questi muscoli saranno chiamati antagonisti
La co-attivazione è il fenomeno della contrazione simultanea sia dell'agonista che dell'antagonista. Meno l'antagonista si attiva, più l'agonista potrà lavorare in santa pace e generare più forza. 


Quindi come diventi più forte?

Di sicuro non possiamo modificare la qualità delle nostre leve, fatta eccezione per il fattore legato a l'angolo di lavoro del muscolo, che migliora con l'aumento del volume muscolare.

Tutte le variabili legate al sistema nervoso sono invece allenabili, seppure legate sempre a predisposizioni genetiche, a patto di imparare a essere padrone del peso e di non pensare solo a fare su e giù con carichi spropositati.

Tutti possono aumentare la loro massa muscolaree la loro forzaanche in età avanzata. Se però non sei predisposto a mettere su muscoli devi allenarti più di chiunque altro con intelligenza, lasciando perdere gli allenamenti copiati dalle riviste di fitness. 


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